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Storia

“UN'AMBULANZA PER PEVERAGNO” questo fu lo slogan con il quale, nell’autunno 1983, prese avvio l’iniziativa di creare, in Peveragno, una struttura di Primo Soccorso dotata di autoambulanza. A seguito di alcuni episodi, incidenti stradali e non, avvenuti nei mesi precedenti, da più parti fu infatti ravvisata la necessità di poter disporre, per un intervento più tempestivo nei casi di emergenza, di un'ambulanza dislocata nel Comune di Peveragno.
Fu costituito quindi un comitato promotore che, dopo alcune riunioni, decise l’acquisto del mezzo da consegnare poi alla Croce Rossa per la gestione, coinvolgendo nell’iniziativa tutta la popolazione, le associazioni e gli enti presenti sul nostro territorio.
Con il mese di dicembre ebbe inizio la raccolta dei fondi necessari che permisero, dopo circa un anno, l’acquisto dell’ambulanza e l’inizio dell’attività.
Oltre alla sottoscrizione per l’acquisto dell’automezzo, fu importante costituire un primo gruppo di Volontari per il successivo avvio del servizio di primo soccorso. Le adesioni non mancarono e il 26 giugno 1984 iniziò il primo corso per “Aspiranti Volontari del Soccorso”, tenuto da due monitori della CRI di Cuneo. Il 20 luglio, al termine degli esami teorico-pratici, vennero abilitati 18 Volontari che iniziarono a svolgere il proprio servizio presso la CRI di Cuneo, in attesa della disponibilità dell’ambulanza a Peveragno.
Parallelamente alla sottoscrizione ed al corso, il comitato promotore prese i primi contatti per riuscire a trovare una sede idonea nella quale poter sistemare la sala operativa con radio, telefono e tutto quanto necessario al servizio, nonché un posto per il ricovero del mezzo.
Il problema venne risolto da Don Giuliano, Parroco della Chiesa di S. Maria di Peveragno, che nel mese di ottobre 1984 mise a disposizione della Croce Rossa alcune stanze in via della Chiesa. Dopo alcuni lavori di sistemazione la “neonata” Delegazione di Peveragno poté finalmente disporre di locali idonei, che occupò fino al 1992, anno del trasferimento nella nuova sede in piazza S. Maria in Peveragno.
Negli anni successivi la Delegazione continuò la sua crescita, sia come numero di Volontari, sia come interventi effettuati.
Il 21 maggio 1989 si festeggiarono i primi 5 anni di attività che, tradotti in cifre, corrispondevano a 2185 interventi e 111.000 km percorsi, con un organico che raggiunse le 90 unità.
Dal 12 gennaio 1992 la Delegazione diventò operativa 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, grazie soprattutto alla convenzione stipulata con il Ministero della Difesa per l’impiego di giovani che prestarono servizio civile.
Dal primo febbraio 1992 la Delegazione si trasferì nella nuova sede in Piazza S. Maria a Peveragno per motivi essenzialmente logistici, in quanto i locali precedenti incominciavano a rivelarsi insufficienti per le aumentate necessità del corpo Volontari.
A maggio dello stesso anno fu inaugurata la terza ambulanza messa a disposizione della CRI di Cuneo e dalla USSL 60 di Borgo San Dalmazzo. Un anno più tardi, nel 1993, un quarto mezzo venne a far parte del parco macchine della Delegazione, si trattò di una Fiat Tipo donata dalla Cassa Rurale di Boves, che consentì il trasporto di pazienti dializzati e che non necessitavano dell’intervento di un mezzo più attrezzato come l’ambulanza.
Di rilevante importanza, fu il prezioso aiuto di un gruppo di Volontari della Delegazione di Peveragno che nel mese di novembre 1994 prestò aiuto alla popolazione del Comune di Nucetto a seguito della terribile alluvione che colpì e devastò il territorio dell’albese.
Nel 1997 l’Amministrazione Comunale di Peveragno concesse il diritto di superficie di un’area presso la Casa di Riposo per la costruzione di una nuova sede. Nel settembre 1997 iniziarono così i lavori che terminarono verso l’autunno del 1998. Il 24 novembre 1998 la nuova sede divenne quindi operativa a tutti gli effetti.
La Croce Rossa a Peveragno, nata come Delegazione di Cuneo, avendo acquisito le dimensioni e le caratteristiche previste dallo Statuto (autonomia finanziaria, numero di Soci, strutturazione) diventò Comitato Locale con approvazione del Comitato Provinciale di Cuneo del 29 marzo 1999. L’autonomia amministrativa e contabile iniziò nel gennaio dell’anno 2000.
Dalla primavera del 2002 il Comitato Locale di Peveragno si arricchì della Componente dei Pionieri (età compresa tra i 14 ed i 25 anni), attualmente chiamati “Giovani CRI”, formata da 27 ragazzi.
Il 2004 fu il quinto anno di attività del nostro Comitato Locale, caratterizzato dalle celebrazioni indette per il ventennale di fondazione. I Volontari in servizio nel 2004 furono 121 (81 uomini e 40 donne) tra i quali 26 Pionieri oltre a due dipendenti, furono effettuati 2854 interventi, meno rispetto all'anno precedente (3260) dovuto al minor numero di trasporti per dializzati, e percorso con i nostri automezzi 99.905 km, gli interventi in emergenza sanitaria 118 furono 671.
Il 25 maggio 2005 iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo fabbricato destinato all'ampliamento della sede. Nei primi mesi dell’anno furono completati i lavori di cui prima ed i nuovi locali, in parte già arredati, furono inaugurati il 28 maggio in occasione dell’annuale festa del Volontario.
Il 2007 fu tristemente caratterizzato dalla scomparsa del Cav. Renato Cisnetti, Presidente del Comitato Locale di Peveragno, Socio Fondatore e persona carismatica, che permise la crescita e lo sviluppo del Gruppo dei Volontari.
Nel 2010 furono percorsi, con i nostri automezzi, 140.152 km totalizzando 3830 interventi tra servizi in emergenza sanitaria 118, dialisi e trasporto infermi.